Fotografo il cielo da trent’anni eppure per riprendere le Perseidi ho commesso un errore di impostazione della mia macchia fotografica ed ho buttato un ora di startrail. Nel complesso dei meccanismi gestiti da app e dagli algoritmi della mia Eos1DxMk2 l’anello debole è stata la mente umana. Quando ho capito qual è stato il problema ho avuto un sussulto ed un brivido mi ha riportato alle emozioni che provavo quando fotografavo con le diapositive e le reflex manuali. Le sensazioni e lo stupore che provavo quando separavo le diapositive ben fatte da quelle sbagliate. La mente umana è ritornata al centro ed ha prevalso nel male (prima) e nel bene (dopo). In un mondo dove si vincono copertine e concorsi con foto provenienti da cellulari, dove basta un click per fotografare senza sospettare minimamente dei meccanismi fotografici, riportare il rischio di sbagliare al centro vuol dire aggiungere valore all’immagine ed il sapore al gusto di saper fare.
Dietro le quinte
Ecco la foto finale che ho realizzato con la seconda sessione di ripresa, dati:
Startrail di 60 minuti con scatti da 30 secondi con Canon EF24-70/2.8, Nozzano Castello (Lu) con perseide. 12 Agosto 2021.